PROGETTO AMBULATORIO SOLIDALE AMAMENTE

Terapie gratis per bimbi con difficoltà economiche.

Terapie gratis per bimbi con difficoltà economiche

Creare un ambulatorio medico-sanitario gratuito e senza liste di attesa  per la terapia neuropsicologica e logopedica in etá evolutiva e adulta.

 

In Italia una persona su sei rinuncia a cure adeguate perché non in grado di pagare il ticket o acquistare i farmaci. Il 30% delle famiglie non può accedere ai trattamenti privati perché a pagamento e nemmeno a quelli pubblici a causa delle lunghissime liste di attesa degli ambulatori di neuropsichiatria infantile che possono durare anche 3 anni, anche per i casi di disturbi nei primissimi anni di infanzia e con gravità.

 

Le condizioni di questi bambini, senza cure specialistiche, si aggravano nel tempo e i bambini giungono ai serivizi quando ormai la situazione è degenerata talmente da non essere più reversibile.

 

Per questo il Centro Amamente di Milano, servizio di neuropsichiatria dell’età evolutiva e adulta, Accreditato Ats per la Certificazione nei disturbi di apprendimento e nella terapia dell’autismo, nei ritardi del linguaggio, adhd ed altre condizioni, intende creare un ambulatorio medico-sanitario gratuito per persone in difficoltà e prive delle risorse necessarie per accedere a visite mediche specialistiche e trattamenti sanitari nell’ambito psicologico e logopedico. 

 

Il progetto, che si pone come obiettivo quello di migliorare lo stato di salute di persone indigenti e famiglie svantaggiate e renderle consapevoli anche attraverso l’educazione al benessere psicologico e alla prevenzione.

 

Nasce così il progetto “Ambulatorio solidale Amamente”, con lo scopo di raccogliere fondi per garantire terapie all’avanguardia alle fasce sociali più svantaggiate, acquistare attrezzature specifiche, affittare i locali e tutto il materiale per gestire l’accoglienza.

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Il progetto ha come obiettivo economico la quota di 20.000 euro

 

I fondi raccolti grazie alla campagna di crowdfunding serviranno per realizzare e sostenere i costi delle terapie dell’ambulatorio sociale rivolto a persone in difficoltà sia italiane che straniere: nessuno escluso.

Le visite si riferiranno a tutte le patologie tipiche dell’età evolutiva e adulta in ambito psicologico e logopedico, quali per esempio sospetti casi di autismo, deficit di attenzione o iperattività, depressione e disturbi alimentari, ansia e attacchi di panico, disturbi di apprendimento gravi e altre condizioni invalidanti per cui l’intervento tempestivo è fondamentale per garantire il diritto all’istruzione e al benessere familiare, psicologico e sociale. Un’attenzione particolare sarà dedicata bambini con gravi difficoltà di adattamento scolastico e sociale, aggressività autodiretta ed eterodiretta, iperattività e tratti autistici o deficit cognitivi.

 

Saranno presenti specialisti di varie discipline, che verranno coinvolti tramite le collaborazioni già avviate con il Centro Amamente.

 

Oltre alle visite, sarà distribuito materiale psicoeducativo, verranno realizzati graduali percorsi informativi-formativi e di orientamento su varie tematiche, come conoscenza delle norme basilari sulla gestione del disturbo e dei figli. Queste attività saranno finalizzate a responsabilizzare le persone all’aderenza agli appuntamenti e alle terapie, aumentando il rendimento degli interventi stessi. Non sarà necessario presentarsi con una ricetta medica nè avere un medico di base.

 

Dichiara la Dott.ssa Anna La Guzza, neuropsicologa dirigente sanitaria e fondatrice: “L’obiettivo che ci poniamo non è solo quello di fare delle visite o delle terapie, che ovviamente saranno gratuite, ma è anche quello – attraverso programmi di educazione psicopedagogica come il coinvolgimento nel percorso della propria cura – di rendere le persone che verranno al nostro ambulatorio consapevoli dell’importanza di seguire determinati principi di base nell’educazione dei figli. Perché, se ci si cura di sè e dei figli, si rientra in quel circuito virtuoso che è la cittadinanza attiva. Il nostro ambulatorio lavorerà in sinergia e mai in contrapposizione con i medici di medicina generale o gli altri specialisti coinvolti e con l’ottimo Sistema sanitario della Lombardia”.

 

“Siamo pronti a lanciare questa nuova sfida di solidarietà, che offre la possibilità ai cittadini di fare la propria parte per raggiungere obiettivi concreti di sostegno a importanti realtà del nostro territorio – afferma il Dott. Claudio Ledda, responsabile legale dell’Ente – a dimostrazione del fatto che crediamo in questo strumento innovativo del crowfunding e siamo certi che anche in questa occasione la sfida sarà vinta. Contiamo sull’impegno dei cittadini per sostenere insieme a noi iniziative concrete, in grado di migliorare la vita delle persone e bambini in difficoltà”.

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