LABORATORIO TEATRALE PER BAMBINI

 Educazione alla teatralità

La Domanda:

LABORATORI SULLA TEATRALITÀIl teatro è uno strumento educativo quando inserito in un’azione di promozione del benessere con lo scopo principale di prevenire e trasformare positivamente situazioni di disagio, conflitto, bisogno.

L’educazione di bambini e ragazzi deve passare attraverso la consapevolezza e l’ascolto di sé, dell’altro e del mondo che ci circonda, lo sviluppo dei sensi e l’espressione tramite il riconoscmento e la coltivazione del proprio talento.

L’educazione alla teatralità basa la sua efficacia su alcune esigenze e dimensioni così radicate nella persona da dimostrarsi valide e coinvolgenti a qualunque età; essa è un metodo di intervento con il gruppo e con ciascun membro di questo che produce risultati significativi non solo sul piano della socializzazione o della stimolazione di capacità, ma anche per la formazione della personalità: mediante questo tipo di attività, vengono offerte a coloro che ne fruiscono una serie di tecniche espressive che favoriscono l’individuale presa di coscienza di sé e delle proprie possibilità creative, dell’ambiente che li circonda e della società in cui vivono.

Il Progetto:

Il laboratorio di educazione alla teatralità è un percorso esperienziale di crescita emotiva  e di scoperta di Sé e dell’Altro che coinvolge i bambini e i ragazzi attraverso l’esperienza ludica e espressiva: creare, drammatizzare, simbolizzare, dialogare, esprimersi, stare in gruppo, divenire consapevoli del proprio corpo e della propria voce, comunicare tramite un linguaggio verbale, non verbale e artistico.

Il progetto prevede un percorso  in 10 incontri, ciascuno  dei quali ha per tema un pilastro fondamentale per la creazione del proprio mondo. Ogni incontro, e quindi ogni tema, è un pezzo utile alla creazione di questo mondo, come ecosistema in cui stare e relazionarsi con l’altro, un luogo protetto composto da se stessi, la propria casa, la terra, l’albero, il cielo, la musica, l’odore, e la relazione con l’altro.

A questi dieci  incontri si aggiungerà  un incontro/rappresentazione finale aperta ai genitori, che verranno coinvolti dai bambini nel laboratorio.

La forma utilizzata è quella del laboratorio, che consideriamo più adatta  per lavoro di gruppo in cui si costruisce uno spazio-tempo separato dall’esterno, che permetta di approfondire e sviluppare competenze ed esperienze; si costituisce quindi uno spazio  festivo dell’incontro, della libertà creativa e del gioco.

Una condizione che protegge rispetto alla quotidianità e ai giudizi esterni.

ll lavoro: il laboratorio in classe potrà trovare continuità a casa e nella didattica  attraverso l’applicazione di strategie o lo svolgimento di precise attività che saranno consigliate settimana dopo settimana. Nell’ottica del buon esito del lavoro svolto si chiede anche la gentile collaborazione dei grandi, primi attori del benessere dei piccoli, che potranno ricevere ogni settimana una piccola consegna sulla quale riflettere o da svolgere a casa con i propri bimbi.

Sono previsti, all’inizio e alla fine del percorso, due conferenze aperte a genitori e insegnanti tenute dai professionisti del Centro Amamente con tema la Genitorialità Positiva.

Il confronto e la collaborazione con l’insegnante è fondamentale per un funzionale intervento educativo, viene quindi proposto un incontro con gli insegnanti a metà del percorso laboratoriale.

Destinatari Destinatari primari: allievi della classe

Destinatari secondari: Famiglie dei bambini e Insegnanti.

Finalità • Prevenire il disagio psicologico e promuovere il benessere a livello emotivo e relazionale nel vari contesti di vita.

• Contribuire alla Costruzione della propria Identità.

• Scoprire se stessi, le proprie capacità, il proprio talento e la relazione con l’altro.

• Rispondere a specifici bisogni emotivi individuali. Obbiettivi.

• Riconoscere ed esprimere i propri bisogni.

• Conoscere le proprie emozioni.

• Motivare se stessi (capacità di indirizzare le nostre emozioni al raggiungimento dei nostri obiettivi).

• Gestire le relazioni (capacità di relazionarsi in maniera positiva con gli altri, gestendo al meglio ed in maniera costruttiva i possibili conflitti).

• Sviluppare Ascolto e attenzione.

• Autoregolare il proprio comportamento.

• Accrescere la propria autostima.

• Riconoscere  il proprio talento e quello dell’altro.

• Sviluppare la libertà creativa  ed espressiva.

• Sviluppare la capacità narrativa.

• Riconoscere  ed esprimere azioni positive (lavoro sulla gentilezza, la  generosità, il sorriso, la fiducia, la gratitudine).

I metodi:

Per favorire il benessere e la crescita personale di ogni bambino saranno utilizzate pratiche dell’educazione alla teatralità, ovvero giochi ed esercizi che provengono dall’arte dell’attore e del teatro ma anche della danza, del circo e dell’animazione teatrale; pratiche che hanno una forte valenza pedagogica e sono spunto di lavoro e riflessione su tematiche che aiutano il bambino a vivere un percorso completo che possa fornirgli un’ esperienza positiva del proprio mondo interiore, di quello dell’altro e della realtà che ci circonda. L’attenzione dell’educatore alla teatralità è rivolta al percorso che ciascun bambino o ragazzo compie e alla crescita individuale all’interno di esso. La programmazione di ogni percorso si modificherà e caratterizzerà in base alla classe, all’età e al gruppo di bambini o ragazzi presenti e a specifiche richieste da parte di genitori e insegnanti.

 

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